Farmaci utilizzati per lenire il dolore, che non intervengono, però, sulle cause che lo hanno provocato.

Tecnica di laboratorio che utilizza anticorpi specifici per antigeni tumorali.

Studio delle modificazioni genetiche nel DNA delle cellule malate.

Farmaci in grado di bloccare la produzione degli ormoni maschili.

Storia medica del paziente. Raccolta dal medico come elemento fondamentale per la formulazione della diagnosi. Attraverso una serie di domande il medico raccoglie notizie sulle malattie avute dal paziente e sui trattamenti ricevuti, sullo stato di salute dei familiari, ecc.

Unione di due monconi.

Medico specialista, esperto nella diagnosi delle malattie sulla base dello studio delle cellule al microscopio.

Medico specialista esperto nella prevenzione e nel trattamento delle malattie che riguardano la sfera sessuale e riproduttiva dell'uomo.

Calo del numero dei globuli rossi nel sangue.

Malattia che modifica la mucosa che riveste lo stomaco ed è caratterizzata da una carenza di vitamina B12 .

Tipo di anestesia loco-regionale che si effettua inserendo un ago tra due vertebre della colonna, di solito a livello lombare. Consente di rendere insensibile la zona dall’addome agli arti inferiori.

Farmaco che ha l’effetto di far perdere la sensibilità o la coscienza. Gli anestetici locali hanno questi effetti in una parte dell’organismo, quelli generali addormentano.

Processo che conduce alla formazione dei vasi sanguigni dai quali un tumore trae nutrimento, cresce e si sviluppa.

Sostanza fondamentale nei processi vitali degli organismi viventi.

Intervento di asportazione dell’ovaio e dalla tuba corrispondente.  Si definisce bilaterale se si asportano entrambe le ovaie e le tube.