Piccole sacche di liquido che si formano nel tessuto mammario o testicolare.

Infiammazione della mucosa della vescica.

Esame che consente al medico di studiare direttamente le strutture interne della vescica per mezzo di uno strumento che si chiama cistoscopio.

Strumento caratterizzato da un tubo sottile contenente una fonte luminosa e una piccola telecamera che consente di osservare l’interno della vescica e dell’uretra.

Sostanze chimiche rilasciate dalle cellule dell’organismo, che interferiscono con il modo in cui il metabolismo utilizza gli alimenti per ricavarne l’energia di cui ha bisogno.

Organo genitale femminile particolarmente sensibile, ricco di vasi e nervi.

(o cistifellea)
Organo posizionato nella parte inferiore del fegato. È deputato all’immagazzinamento della bile prodotta dalle cellule epatiche ed utilizzata per la digestione del cibo.

Malattia infiammatoria cronica della mucosa intestinale

Dispositivo costituito da una serie di lamelle metalliche fissate alla testata dell’acceleratore lineare, che possono essere regolate in modo da conformarle all’area da irradiare.

Esame diagnostico volto ad esplorare le pareti interne del colon per scoprire eventuali lesioni, ulcerazioni, occlusioni, masse tumorali.

Strumento costituito da un tubo di fibre flessibili e da un apparato illuminante, che serve per visualizzare l’intera lunghezza del retto e del colon.

Deviazione chirurgica dell’intestino con sbocco nella parete addominale per permettere l’evacuazione delle feci.

Canale creato con tessuto prelevato dall’intestino del paziente che consente il deflusso continuo dell’urina nel sacchetto posizionato sull’addome.

Istituto che consente al lavoratore impossibilitato a svolgere la propria attività di lavoro per un determinato periodo di percepire contributi figurativi ‘fittizi’ che possono essere accreditati d’ufficio o su domanda del lavoratore.

Il contrario di omolaterale.