Per tutti i pazienti in cura - oncologici ma non solo - i piani terapeutici che scadono a marzo e aprile vengono rinnovati in modo automatico per 90 giorni (dalla scadenza). Non ci sarà quindi bisogno di tornare in ospedale per il rinnovo, come prevederebbe la prassi. Lo ha deciso l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che in una nota sottolinea la “necessità di ridurre il rischio di infezione da SARS-CoV-2 nei pazienti anziani o con malattie croniche, limitando l’affluenza negli ambulatori specialistici”.
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