Secondo i dati pubblicati dall’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) in I tumori in Italia. Rapporto AIRTUM 2014 (anno di riferimento: 2010), 2.587.347 italiani (1.154.289 maschi e 1.433.058 femmine), pari al 4,4% della popolazione, vivono con una pregressa diagnosi di tumore. Di questi, 1.543.541 (60%), pari 2,7% della popolazione, sono lungosopravviventi, vale a dire che hanno avuto la diagnosi da più di 5 anni (625.093 da 5-10 anni e 329.254 da più di 20 anni). Il 27% delle persone che vivono dopo una diagnosi di tumore (20% nei maschi e 33% nelle femmine) ha raggiunto un'aspettativa di vita simile a quella delle persone che non hanno mai avuto questa esperienza e possono essere definite ‘guarite’. Le diagnosi più frequenti sono tumore della mammella tra le donne (581.373, pari al 41% delle donne malate di cancro) e tumore della prostata tra gli uomini (233.853, pari al 26% degli uomini malati di cancro). Tra le persone con tumore, molto alta è la percentuale tra gli anziani (16% per gli ultra 75enni e 11% nella fascia d’età tra 60 e 74 anni).
Rispetto al 1992, il numero di italiani che vivono con una diagnosi di tumore è quasi raddoppiato, sia per l’aumento di nuovi casi ascrivibile all’invecchiamento della popolazione e alla maggiore incidenza per qualche tumore, sia anche per la prolungata sopravvivenza dopo la malattia.
I tumori in Italia (tratto da: I tumori in Italia – Rapporto AIRTUM 2014. Prevalenza e guarigione da tumore in Italia. Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), Epidemiol Prev 2014; 38(6 Suppl 1) - www.registri-tumori.it).
Questa pagina è tratta dal libretto "La vita dopo il cancro" realizzato da AIOM e FAVO