Non si sa ancora se gli effetti tardivi dei trattamenti antitumorali si possano prevenire, né perché alcune persone li sviluppino e altre no. Tuttavia, mantenere il proprio organismo in forze e in salute adottando stili di vita sani può migliorarne la reazione nel caso questi disturbi dovessero comparire.
Attività fisica
È bene che le persone guarite dal cancro svolgano regolare attività fisica. Secondo studi recenti, infatti, gli adulti con pregressa esperienza di cancro al seno o al colon che si mantengono fisicamente attivi sono meno esposti al rischio di recidiva.
L’attività fisica, inoltre, contribuisce ad alleviare alcuni degli effetti collaterali dei trattamenti. Mantenere e incrementare la massa muscolare è consigliabile per tutti coloro che hanno avuto un tumore. Per questo motivo è bene evitare ogni forma di sedentarietà e riprendere regolarmente le proprie occupazioni quotidiane con moderazione, ma senza limitazioni. Come suggerimento generico (che sarà da adattare alle singole situazioni) si consiglia di praticare almeno 150 minuti alla settimana di attività aerobica a intensità moderata (ad esempio la camminata veloce, la bicicletta o il nuoto) oppure 75 minuti alla settimana di attività intensa (come la corsa o la camminata in salita).
Smettere di fumare
Smettere di fumare riduce le complicanze di alcuni trattamenti, prolunga la sopravvivenza e diminuisce il rischio di sviluppare un secondo tumore e altre patologie, come l’infarto o l’ictus.
Bere con moderazione
Un consumo eccessivo di alcool incrementa il rischio di insorgenza di alcuni tumori (in particolare i tumori del fegato, del faringe, del laringe e del cavo orale) e costituisce anche un’elevata fonte di calorie che è causa frequente del mancato mantenimento del giusto peso. Quindi particolare cautela va posta da parte di chi ha già tendenza all’aumento del peso.
Questa pagina è tratta dal libretto "La vita dopo il cancro" realizzato da AIOM e FAVO