Il tumore del polmone è il tumore più frequente al mondo.
Nel campo alimentare e dell’attività fisica il WCRF ha individuato i seguenti determinanti per il tumore del polmone:
FATTORI DI RISCHIO CONVINCENTI
- arsenico nell’acqua potabile (è dimostrato essere un fattore di rischio solo per i fumatori). L'arsenico è un elemento (As) ubiquitario nell'ambiente. La sua presenza nell’acqua può essere legata sia a processi di cessione degli elementi da parte dei minerali sia ad attività umane; in natura, il grado e le modalità con cui esso può essere rilasciato dipendono dalla stabilità e dalla reattività delle superfici minerali. Le fonti di inquinamento umano di arsenico sono molteplici: esso ha svariati usi industriali ed è anche impiegato abbondantemente nella produzione di pesticidi per l'agricoltura, tra cui erbicidi, insetticidi e diserbanti. A causa di questi molteplici usi, che provocano alte concentrazioni di arsenico nelle acque reflue, si è osservato, specie in tempi recenti, un incremento significativo del livelli di arsenico nelle acque.
- supplementi ad alte dosi di beta-carotene (è dimostrato essere un fattore di rischio solo per i fumatori). Le ipotesi principali sono che certe sostanze antiossidanti diventino pro-ossidanti ad alte dosi o in condizione di elevata pressione parziale di ossigeno, oppure che dosi troppo alte di antiossidanti possano impedire meccanismi di morte cellulare programmata che sfruttano vie ossidative.
FATTORI PROTETTIVI PROBABILI
- frutta
- alimenti ricchi in carotenoidi quali gli ortaggi ed i frutti colorati in generale.
FATTORI PROTETTIVI DI LIMITATA EVIDENZA
- vegetali non amidacei (vegetali da cui dobbiamo escludere le patate)
- selenio. Gli alimenti vegetali sono le fonti dietetiche principali di selenio nella maggior parte dei paesi nel mondo. Il contenuto di selenio degli alimenti dipende dalla ricchezza di selenio del suolo nel quale crescono le piante o sul quale sono allevati gli animali. Il selenio si trova anche in alcuni tipi di carne e pesce. Gli animali che mangiano frumento o piante cresciute in terreni ricchi di selenio hanno a livello muscolare quantità maggiori di selenio. Gli alimenti più ricchi di selenio sono le frattaglie e i pesci, seguono carni e cereali integrali e prodotti lattiero caseari. La frutta e le verdure presentano un contenuto variabile in rapporto al terreno di coltivazione, ma comunque basso. Tra tutti gli alimenti, i derivati del frumento sono la maggiore fonte alimentare di selenio in Italia. Il grano duro accumula maggiori quantità di selenio rispetto al grano tenero; di conseguenza la pasta contiene più selenio del pane.
- alimenti ricchi in quercetina (antiossidante naturale) quali uva rossa e vino rosso (in modiche quantità), cipolle (soprattutto rosse), the' verde, mirtilli, vegetali appartenenti alla famiglia delle crucifere e mele.
- attività fisica
FATTORI DI RISCHIO DI LIMITATA EVIDENZA
- carni rosse e conservate (salumi, wurstel, hamburger ecc.)
- grassi totali
- burro
- sovrappeso e/o l’obesità
- supplementi ad alte dosi di retinolo (L’evidenza di rischio è per studi che utilizzavano 25000 UI/giorno di retinolo). Questo sarebbe un fattore di rischio soltanto per i fumatori.
Tratto da tumori.net