Oggi di cancro si può guarire; infatti, il 50% dei malati riesce a guarire con o senza conseguenze invalidanti, mentre del restante 50% una quota sopravvive più o meno a lungo. Questo dato incontrovertibile é il risultato del progresso delle conoscenze sui meccanismi all'origine dei tumori, dello sviluppo di nuove e più efficaci terapie mediche e chirurgiche, nonché dell'adozione su larga scala di programmi di prevenzione e diagnosi precoce.
Purtroppo, il prezzo che spesso si paga per la maggiore efficacia delle terapie antineoplastiche è un aumento della loro aggressività e tossicità. Per ottenere il massimo effetto dalla terapia antitumorale, quindi, il paziente deve essere nella migliore condizione fisica possibile. In questo senso, il mantenimento del peso è fondamentale. Purtroppo, per molto tempo l'importanza della nutrizione per il paziente oncologico é stata sottovalutata e i problemi nutrizionali sono stati presi in considerazione solo nelle fasi avanzate della malattia, come parte delle cosiddette cure palliative. Quest'atteggiamento, sfortunatamente ancora diffuso, si discosta dalle convinzioni degli stessi malati di cancro, i quali facilmente comprendono che l'alimentazione e la nutrizione hanno un ruolo fondamentale nella battaglia contro il tumore, al punto che sono essi stessi a chiedere informazioni sugli aspetti nutrizionali, fin dal momento della diagnosi.
Questo libretto si propone di spiegare perché è importante che il malato di cancro mantenga il suo peso attraverso uno stato di nutrizione adeguato e quali strategie si possono attuare per raggiungere tale obiettivo.