Che cos’è
Principali fattori di rischio
La diagnosi
Lo stadio della malattia
Come si cura
Trattamento in base allo stadio
Che cos’è
Il cancro della colecisti è una malattia caratterizzata dalla presenza di cellule tumorali nei tessuti della colecisti. Nella colecisti si concentra e si deposita la bile. Quando gli alimenti ingeriti vengono decomposti nell'intestino, la colecisti libera la bile che, fluendo attraverso il dotto biliare, raggiunge l'intestino tenue.
Principali fattori di rischio
Il cancro della colecisti è più diffuso tra la popolazione femminile, e risulta più comune tra i soggetti portatori di calcoli alla colecisti, anche se è bene ricordare che la maggior parte di queste persone non svilupperà mai un cancro della colecisti.
La diagnosi
È una malattia difficile da diagnosticare, giacché la colecisti è nascosta da altri organi addominali, anzi spesso il tumore viene scoperto solo dopo l'asportazione della colecisti per altre ragioni. I sintomi possono essere analoghi a quelli di altre patologie a carico della colecisti, quali, ad esempio, calcoli o infezioni, e le fasi iniziali della malattia potrebbero anche non accompagnarsi ad alcun sintomo.
È indispensabile recarsi dal medico di famiglia in presenza di sintomi persistenti di dolore localizzato al di sopra dello stomaco, perdita di peso in assenza di diete specifiche, febbre o itterizia (la cute diventa gialla).
Il medico, dopo la visita, prescrive le analisi del sangue e un'ecografia del fegato e/o altri esami strumentali. Tuttavia, in taluni casi il tumore non si riscontra se non con un intervento chirurgico. Il chirurgo pratica l'incisione nell'addome in modo che possa visualizzare la colecisti insieme agli altri organi e tessuti adiacenti.
Le probabilità di guarigione (prognosi) e la scelta del trattamento dipendono dalla localizzazione e dallo stadio del tumore (se è circoscritto alla colecisti o se si è diffuso ad altri organi), nonché dalle condizioni generali di salute.
Lo stadio della malattia
La stadiazione è importante per la scelta del trattamento più indicato. Il cancro della colecisti si classifica nei seguenti stadi:
- localizzato: il tumore è presente solo nei tessuti che costituiscono la parete della colecisti e può essere asportato chirurgicamente in maniera completa; comprende gli stadi 0, 1 e 2;
- inoperabile: il tumore non può essere rimosso completamente con la chirurgia perché può essersi diffuso agli organi (fegato, stomaco, pancreas intestino) e/o ai linfonodi adiacenti; comprende gli stadi 3 e 4;
- recidivante: il tumore si ripresenta dopo il trattamento. La recidiva può svilupparsi nella stessa sede del tumore primitivo oppure in un'altra parte del corpo.
Come si cura
Le opzioni terapeutiche attualmente disponibili per il trattamento del cancro della colecisti sono:
- chirurgia;
- radioterapia;
- chemioterapia.
La chirurgia è un trattamento comune per questa forma di neoplasia, a condizione che le cellule tumorali non abbiano invaso i tessuti adiacenti rendendo il tumore inoperabile. Il chirurgo asporta la colecisti con un intervento di colecistectomia, durante il quale potrebbe rimuovere anche la porzione di fegato che la circonda e i linfonodi addominali (dissezione linfonodale). L'intervento si eseguiva con la tecnica classica con incisione sull'addome, ma negli ultimi anni si è affermata la tecnica laparoscopica che prevede l'utilizzo di una telecamera collegata ad un monitor e sottili strumenti chirurgici (pinze, forbici, suturatrice, ecc.) che vengono introdotti attraverso piccoli fori praticati nella parete addominale. Evitando l'incisione della parete addominale, l'intervento eseguito per via laparoscopica ha tempi di recupero e di permanenza in ospedale più brevi rispetto alla chirurgia tradizionale.
Se il tumore è troppo diffuso e, quindi, non più operabile, il chirurgo può eseguire comunque una chirurgia allo scopo di alleviare i sintomi. Quest'intervento si definisce palliativo.
Se il tumore ostruisce i dotti biliari con conseguente accumulo di bile nella colecisti, il chirurgo incide la colecisti, o il dotto biliare, e la collega all'intestino tenue. Quest'intervento prende il nome di bypass biliare.
Si possono, inoltre, mettere in atto procedure chirurgiche, o sotto controllo radiografico, per inserire un catetere che faccia defluire la bile che si è accumulata all'esterno dell'organismo oppure che consenta di aggirare l'ostruzione e drenare la bile nell'intestino tenue.
La radioterapia (detta anche terapia radiante) utilizza radiazioni ad alta frequenza per distruggere le cellule neoplastiche e ridurre le dimensioni del tumore. Per il trattamento del cancro della colecisti le radiazioni sono di solito erogate da una macchina esterna all'organismo (radioterapia esterna). La radioterapia può essere attuata da sola o in combinazione con la chirurgia.
La chemioterapia è la modalità terapeutica che distrugge le cellule tumorali attraverso la somministrazione di farmaci, che possono essere assunti per bocca in forma di compresse, oppure iniettati per via endovenosa o intramuscolare. La chemioterapia si definisce trattamento sistemico, perché il farmaco entra nella circolazione sanguigna, si diffonde nell'organismo e in questo modo può raggiungere e distruggere le cellule tumorali che si sono diffuse al di fuori della colecisti. La chemioterapia o altri farmaci possono essere somministrati in combinazione con la radioterapia allo scopo di rendere le cellule tumorali più sensibili alle radiazioni (radiosensibilizzanti).
Trattamento in base allo stadio
La scelta della terapia dipende dalla sede e dallo stadio del tumore, dall'età e dalle condizioni generali del paziente.
Lo specialista può proporre il trattamento standard per la sua dimostrata efficacia, confermata da esperienze precedenti, oppure la partecipazione a uno studio clinico. La terapia standard non funziona necessariamente per tutti i pazienti e a volte comporta più effetti collaterali di quanto si pensi. Per tale motivo si conducono studi clinici allo scopo di individuare modi più efficaci di trattamento, basandosi sulle informazioni più aggiornate al momento disponibili.
Cancro della colecisti localizzato
Le opzioni terapeutiche sono le seguenti:
- chirurgia, per rimuovere la colecisti ed eventualmente parte dei tessuti circostanti;
- radioterapia esterna con o senza chemioterapia, in alcuni casi seguita dalla chirurgia.
Cancro della colecisti inoperabile
Le opzioni terapeutiche sono le seguenti:
- chirurgia o altre procedure per alleviare i sintomi;
- bypass biliare;
- radioterapia esterna con o senza chemioterapia, in alcuni casi seguita da chirurgia;
- chemioterapia palliativa.
Cancro della colecisti recidivante
Il trattamento dipende da molti fattori, tra i quali la sede in cui si è sviluppata la recidiva e il tipo di trattamento cui il paziente è già stato sottoposto, come anche le condizioni generali di salute. Al paziente potrebbe anche essere proposto di partecipare ad uno studio clinico.
Questa scheda sintetica è stata estratta dal profilo DST "Cancro alla colecisti", tradotto dal PDQ del National Cancer Institute.
Aimac è grata ad AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) Giovani e in particolare al Dott. Massimo Di Maio (Unità Sperimentazioni Cliniche, Istituto Nazionale Tumori - Fondazione ‘G. Pascale', Napoli) per la revisione critica del testo.
Ultima revisione: febbraio 2013
Titolo originale: Bile Duct Cancer Treatment (PDQ®)