È importante descrivere al medico il dolore quanto più precisamente possibile, in modo che possa individuare più facilmente la causa e prescrivere il trattamento più indicato.
Alcune domande che il medico può porre per facilitare la descrizione del dolore:
- Dov’è localizzato il dolore? In una sola parte del corpo o in più di una? In un solo punto o s’irradia?
- Come lo definireste? Sordo, bruciante, lancinante, martellante, come una pugnalata, acuto, penetrante, come un formicolio, a scossa elettrica, ecc.
- Com’è iniziato? In pieno benessere, improvvisamente o gradatamente?
- Di che intensità è? Riferite al medico l’intensità del dolore secondo una scala da 0 a 10, ove 0 significa “nessun dolore” e 10 “il dolore più forte che si possa immaginare”.
- Il dolore tende ad aumentare nel tempo? È sempre presente? Oppure è intermittente, ossia va e viene? È fluttuante? Quando compare, quanto tempo dura prima di attenuarsi o scomparire? Aumenta di notte al punto da non farvi dormire? Oppure vi sveglia? Vi sono momenti in cui non accusate dolore?
- Che cosa lo allevia o lo acutizza? Per esempio, stare in piedi, seduti o sdraiati vi fa stare meglio? La borsa calda o gli impacchi freddi con il ghiaccio, oppure l’assunzione di un analgesico, sono di qualche sollievo? Leggere, ascoltare musica, guardare la TV, riescono a distrarvi? Quale farmaco fra quelli assunti ha calmato il dolore?