Guarire la malattia: per alcuni tipi di cancro la chemioterapia può provocare la morte di tutte le cellule tumorali, raggiungendo l’obiettivo della guarigione.
Ridurre il volume tumorale: da questo punto di vista, la chemioterapia può avere due finalità:
1. utilizzata prima di un intervento chirurgico può consentire al chirurgo di asportare tutta la malattia presente con un approccio meno demolitivo, vale a dire risparmiando quanto più possibile il tessuto sano;
2. nel caso in cui né l’intervento né la guarigione siano possibili (ad esempio nella malattia in stadio avanzato), può rallentare la progressione della malattia, prolungando così la sopravvivenza e assicurando al paziente una buona qualità della vita.
Ridurre le possibilità di recidiva: la chemioterapia può essere attuata dopo la chirurgia o la radioterapia allo scopo di provocare la morte di eventuali cellule tumorali residue, raggruppate in masse troppo piccole per essere rilevate dagli strumenti diagnostici.