Si sa molto poco in merito ai fattori che determinano l’insorgenza del cancro del rene e nella maggior parte dei casi la causa è sconosciuta. È stato, tuttavia, dimostrato che alcuni fattori aumentano il rischio di sviluppare la malattia, in particolare:
- il fumo: in alcuni casi potrebbe più che raddoppiare il rischio, anche in funzione degli anni di esposizione e del numero di sigarette fumate;
- l’obesità: per le persone che pesano più del 25% del peso raccomandato in base all’altezza il rischio è più alto della media;
- l’ipertensione e gravi patologie renali, soprattutto se rendono necessaria la dialisi, accrescono considerevolmente il rischio di sviluppare la malattia;
- l’esposizione professionale a sostanze tossiche: alcuni mestieri (lavorare agli altoforni oppure ai forni a coke, nelle industrie del carbone e dell’acciaio) espongono a sostanze potenzialmente cancerogene. Anche l’uso di alcuni materiali industriali (cadmio, amianto e piombo usati per la composizione delle vernici) è stato correlato con l’origine della malattia.
Quasi mai il cancro del rene è ereditario, ma se due o più componenti della stessa famiglia sviluppano la malattia (come talvolta succede), il rischio di ammalarsi per gli altri familiari è più alto. In tali casipotrebbe essere opportuno effettuare una valutazione genetica. Vi sono, infatti, alcune malattie molto rare, tra cui la sindrome di von Hippel-Lindau, in cui il rischio di sviluppare un tumore del rene aumenta a causa di un difetto genetico ereditario. Questa malattia è caratterizzata da tumori multipli, spesso a carico di ambedue i reni, che di solito insorgono in età giovanile.