La radioterapia si basa sull’uso di radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali, cercando al tempo stesso di danneggiare il meno possibile le cellule normali. Può trovare indicazione come trattamento palliativo o, sempre più spesso, come trattamento mirato di alcune sedi di metastasi, in genere ricorrendo a tecniche moderne come la radioterapia stereotassica, che consentono di superare la scarsa sensibilità alle radiazioni dei tumori del rene.
Il numero di trattamenti e la durata del ciclo dipendono dal tipo e dalle dimensioni del tumore. Se lo scopo è alleviare il dolore, la sessione di trattamento si effettua di solito giornalmente, per pochi minuti, per un breve periodo.
Effetti collaterali
La radioterapia può causare nausea, vomito e stanchezza, in misura più o meno invalidante in funzione della dose irradiata e della durata del trattamento. Di solito gli effetti collaterali sono più lievi se lo scopo del trattamento è di lenire i sintomi, e scompaiono gradualmente nel corso del trattamento. In ogni caso è sempre bene informare il radioterapista se persistono.