In generale il termine fertilità indica la capacità di un organismo vivente di riprodursi, ossia di concepire una nuova vita, e si definisce vita fertile il periodo in cui la donna è in grado di procreare.
La probabilità mensile di concepire un figlio è intorno al 30% , ma si riduce al 20% dopo i 35 anni e al 10% dopo i 40 anni. La fertilità diminuisce con l'età, con effetti più evidenti nella donna che nell'uomo. Nell'uomo, le caratteristiche del liquido seminale declinano sensibilmente dopo i 35 anni, ma la fertilità rimane pressoché invariata fino ai 50 anni circa. Nella donna, dopo i 40 anni la fertilità è drasticamente ridotta, perché con l'età gli ovociti diminuiscono numericamente e diventano qualitativamente scadenti. Aumenta quindi la percentuale di aborti spontanei e la possibilità che nascano bambini con difetti cromosomici (ad esempio la sindrome di Down)