Il cancro della prostata è il tumore maschile più diffuso nei paesi industrializzati, Italia compresa, e il numero di casi diagnosticati è in continuo aumento per due ragioni fondamentali:
- diffusione delle pratiche diagnostiche (test del PSA, visita urologica, biopsia);
- invecchiamento della popolazione.
La malattia è più comune negli ultracinquantenni e la sua frequenza aumenta con l’età.
Il tumore della prostata comprende una varietà di forme che vanno da quelle a crescita molto lenta, che possono non dare problemi nell’arco della vita della persona, ad altre che, invece, possono crescere rapidamente, superando i confini della ghiandola e diffondendosi ad altre parti dell’organismo. Circa la metà di tutti i tumori diagnosticati ha una prognosi e un’evoluzione favorevoli.