La storica definizione di tumore ‘localizzato’ o ‘localmente avanzato’ è stata ormai sostituita dal concetto di ‘rischio di progressione della malattia’ sulla base di 5 classi: rischio molto basso, basso, intermedio, alto e molto alto[1]. La classe di rischio si assegna tenendo conto dello stadio e del grado della malattia, come anche del livello di PSA.
Le classi di rischio per i tumori della prostata
Stadio | Grado | PSA (ng/ml) | |||
Rischio molto basso | T1c | e | ≤ 3+3 / GG1 fino a un massimo di 2 campioni bioptici positivi; la quantità di tumore di ogni campione non può essere maggiore del 50% | e | <10; il rapporto tra il PSA e il volume della prostata, altresì definito come densità del PSA, deve essere inferiore a 0.15 ng/mL/g |
Rischio basso | T1-2a | e | ≤ 3+3 / GG1 | e | <10 |
Rischio intermedio | T2b-2c | e/o | 3+4/ GG2 4+3/GG3 (intermedio “sfavorevole”) |
e/o | 10-20 |
Rischio alto | T3a | e/o | ≥ 4+4 (GG4 o GG5) | e/o | >20 |
Rischio molto alto | T3b-T4 | e/o | Più di 4 campioni bioptici con Gleason ≥4+4 (GG4 o 5) | Qualsiasi | |
Presenza di metastasi | N+ e/o M+ | Qualsiasi | Qualsiasi |
Esempio: un paziente con tumore di stadio T2a, PSA = 7 ng/ml e punteggio di Gleason = 3+3 / Grade Group 1 rientra nella classe di rischio basso e quindi ha una prognosi favorevole.
Le strategie cliniche in funzione delle classi di rischio
Una volta individuata la classe di rischio a cui appartiene il paziente, lo specialista valuta le diverse opzioni terapeutiche e osservazionali che hanno obiettivi differenti a seconda delle caratteristiche della malattia. L’intento può essere:
- curativo se mira alla guarigione;
- di cronicizzazione se mira a tenere sotto controllo la malattia nel tempo;
- palliativo se mira a ridurre o eliminare i sintomi o i dolori causati dalla progressione della malattia.
La tabella riassume le strategie terapeutiche per classe di rischio.
Sola osservazione (monitoraggio clinico) | Intento curativo | Intento di Cronicizzazione/palliativo | |
Rischio molto basso | Sorveglianza attiva | Chirurgia (prostatectomia radicale) Radioterapia a fasci esterni Brachiterapia |
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Rischio basso | Controlli urologici* Sorveglianza attiva* Vigile attesa* |
Chirurgia (prostatectomia radicale) Radioterapia a fasci esterni Brachiterapia |
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Rischio intermedio | Vigile attesa* | Chirurgia (prostatectomia radicale) Radioterapia a fasci esterni a esclusiva o combinata con ormonoterapia |
Ormonoterapia* |
Rischio alto | NO (vigile attesa*) | Radioterapia a fasci esterni più ormonoterapia Chirurgia* (prostatectomia radicale) |
Ormonoterapia* |
Rischio molto alto | NO (vigile attesa*) | Radioterapia a fasci esterni più ormonoterapia Chirurgia* |
Ormonoterapia |
Presenza di metastasi | NO | NO | Ormonoterapia “classica” Ormonoterapia di nuova generazione Radiofarmaci Chemioterapia Radioterapia palliativa |
*solo in casi selezionati
[1] Linee Guida del National Comprehensive Cancer Network (NCCN; www.nccn.org), una rete cui aderiscono ventuno tra i maggiori centri di ricerca e cura dei tumori a livello mondiale.