Terminate le terapie, i medici pianificano i controlli periodici che hanno la funzione di monitorare la malattia e gli effetti collaterali delle terapie. È questo ciò che i medici definiscono convenzionalmente follow-up. I controlli sono inizialmente frequenti (tre-sei mesi) e poi si diradano nel tempo (una volta all’anno).
Se siete in terapia con farmaci oppure se accusate gli effetti collaterali dei trattamenti, nei primi mesi è consigliabile presentarsi periodicamente dal medico di famiglia; tuttavia, se nell’intervallo tra un controllo e l’altro aveste dei problemi o avvertiste nuovi sintomi, è bene contattare lo specialista.
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