Atteggiamenti osservazionali:
- Sorveglianza attiva
Pro
- Nessun effetto collaterale
- Nessun cambiamento importante della vita quotidiana
Contro
- Possibili complicazioni alla biopsia di controllo
- Impossibilità di effettuare una terapia specifica per il variare dei dati anagrafici e clinici nel tempo (per esempio, la chirurgia per oltrepassati limiti di età)
- Ansia per la periodicità dei controlli
- Ansia per la possibilità che il tumore cresca creando complicazioni e interessando altri organi
- Dubbio di aver posticipato una scelta inevitabile
- Vigile attesa
Pro
- Nessun effetto collaterale
- Nessun cambiamento importante della vita quotidiana
Contro
- Ansia per la periodicità dei controlli e degli esami
- Ansia per la possibilità che il tumore cresca creando complicazioni e interessando altri organi
Prostatectomia radicale
Pro
- Il tumore viene asportato in un’unica seduta
- Le tecniche chirurgiche mininvasive consentono l’asportazione della prostata e del tumore con tempo di recupero più rapido.
- La chirurgia può essere seguita dalla radioterapia e/o dall’ormonoterapia se necessario per ridurre il rischio di recidiva.
- Il controllo periodico del livello del PSA può consentire di accertare tempestivamente l’eventuale ripresa della malattia.
Contro
- Degenza di una settimana e una convalescenza di 3-4 settimane
- Rischio di disfunzione erettile
- Rischio di incontinenza urinaria
- Possono essere necessarie trasfusioni di sangue durante o dopo l’operazione
- Rischio di decesso correlato all’intervento (1/1000 casi)
- Sterilità dopo l’intervento
- Le tecniche chirurgiche mininvasive si considerano efficaci quanto la chirurgia tradizionale a cielo aperto solo se effettuate da chirurghi molto esperti
- Può essere necessario effettuare radioterapia o ormonoterapia dopo l’intervento
Radioterapia a fasci esterni
Pro
- Il tumore può essere eliminato completamente in modo non invasivo
- Non richiede manovre chirurgiche
- Non richiede ricovero o anestesia
- Basso rischio di incontinenza urinaria
Contro
- Necessità di recarsi in ospedale, per il trattamento, tutti i giorni feriali per 5-8 settimane
- Rischio di disfunzione erettile
- Rischio di disturbi della minzione
- Rischio di sintomi intestinali
- Rischio di infertilità
- Diminuzione o scomparsa del liquido seminale
- Stanchezza durante e dopo il trattamento (può persistere anche per qualche mese)
- Se il tumore recidiva localmente dopo il trattamento, la ‘chirurgia di salvataggio’ comporta un maggior rischio di complicazioni
Brachiterapia
Pro
- Il tumore può essere eliminato completamente in modo poco invasivo
- Procedura semplice: a seconda della metodica, richiede da una a quattro sedute
- Utilizzata in regime di ricovero
- Ripresa della vita normale in tempi brevi
- Minor rischio di problemi intestinali e di disfunzione erettile rispetto alla radioterapia a fasci esterni
- Basso rischio di incontinenza urinaria
Contro
- Non adatta a tutti i tumori della prostata
- Richiede il ricovero
- Richiede l’anestesia epidurale
- Rischio di infertilità
- Non è disponibile presso tutti i centri oncologici
- Maggiore rischio di disturbi urinari rispetto alla radioterapia a fasci esterni
- Se il tumore recidiva localmente dopo il trattamento, la ‘chirurgia di salvataggio’ comporta un maggior rischio di complicazioni
Ormonoterapia “classica”
Pro
- Si può effettuare a domicilio e non richiede ricovero o day hospital
- Può tenere il tumore sotto controllo per diversi anni
- L’efficacia del trattamento si può monitorare controllando il PSA
- Può essere usata in combinazione con la radioterapia con intento curativo
Contro
- Non è sufficiente per eliminare tutte le cellule tumorali se effettuata come unico trattamento
- Può causare diversi effetti collaterali (dolore e gonfiore delle mammelle, vampate di calore, incapacità di avere l’erezione e diminuzione del desiderio sessuale); raramente può causare diarrea o problemi intestinali
- Gli effetti collaterali variano in funzione del tipo di ormonoterapia utilizzata
Ormonoterapia di nuova generazione
Pro
- Si può effettuare a domicilio e non richiede ricovero o day hospital ma solo l’accesso in ospedale 1 volta/mese circa
- Colpisce le cellule tumorali che tendono a crescere e a diffondersi localmente e a distanza nelle diverse sedi dell’organismo
- Consente di rallentare il decorso della malattia, di controllare i sintomi e di prolungare la sopravvivenza
Contro
- Non è in grado di guarire ma solo di rallentare il decorso della malattia
- Puo’ causare effetti collaterali, quali astenia, ipertensione, squilibri elettrolitici, alterazioni della funzionalità epatica
Chemioterapia
Pro
- Colpisce le cellule tumorali che tendono a crescere e a diffondersi localmente e a distanza nelle diverse sedi dell’organismo
- Consente di rallentare il decorso della malattia, di controllare i sintomi e di prolungare la sopravvivenza
Contro
- Non è in grado di guarire ma solo di rallentare il decorso della malattia
- Può causare effetti collaterali importanti quali riduzione dei globuli bianchi con possibile insorgenza di infezioni, dei globuli rossi e delle piastrine; diradamento o perdita dei capelli; debolezza di varia intensità; alterazione e infiammazione delle mucose