La stadiazione viene formulata in base ai dati sulle dimensioni e sull’estensione del tumore, ossia se questo è entro i confini dell’organo interessato o al di fuori di esso. Lo stadio è il parametro che indica quanto è grande il tumore e se è diffuso ai linfonodi adiacenti e/o ad altri organi (metastasi). La stadiazione è utile all’oncologo per stabilire qual è il trattamento più idoneo per il singolo paziente.

Esistono due sistemi di stadiazione dei tumori:

  • il sistema TNM
  • il sistema numerico.

Il sistema TNM si basa su tre componenti: dimensioni ed estensione del tumore primitivo (T), presenza o assenza di metastasi a livello dei linfonodi regionali (N) e presenza o assenza di metastasi a distanza (M). Queste categorie sono ulteriormente suddivise numericamente a indicare la progressione della malattia.

Il sistema numerico deriva in pratica dal TNM e classifica i tumori secondo quattro stadi:            

  • stadio 1:  il tumore è piccolo e circoscritto;
  • stadio 2 o 3: il tumore ha invaso i linfonodi adiacenti;
  • stadio 4: il tumore si è diffuso ad altri organi.

Nel caso dei tumori della tiroide, la stadiazione tiene conto del tipo di tumore e dell’età del paziente.

I carcinomi papillari e follicolari sono classificati in funzione dell’età del paziente secondo il seguente schema:

età inferiore a 55 anni:
  • stadio 1-2 a indicare che il tumore non si è diffuso/si è diffuso ad altri organi (ad esempio ossa o polmone);
età pari o superiore a 55 anni:
  • stadio 1-4 a indicare che il tumore è confinato alla tiroide o ha un volume sempre maggiore e arriva a invadere i linfonodi, i tessuti molli vicini fino a diffondersi ad altri organi (ad esempio ossa o polmone).

I carcinomi papillari e follicolari diagnosticati in soggetti di età inferiore a 55 anni hanno in assoluto la prognosi migliore e non sono mai di stadio superiore a 2, anche in presenza di metastasi a distanza.

Tutti i tumori anaplastici sono considerati di stadio 4.

ATTENZIONE!

Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica.

Pur garantendo l'esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.


© AIMAC 2022. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione e la trasmissione in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, comprese fotocopie, registrazioni o altro tipo di sistema di memorizzazione o consultazione dei dati sono assolutamente vietate senza previo consenso scritto di Aimac.